Introduzione
Il cosiddetto “Cambiamento Climatico” influisce su molti e vari aspetti delle nostre vite, più o meno direttamente. Ma come? Spiegare quali siano le ripercussioni sulla salute e i meccanismi attraverso cui questo avviene è però difficilissimo, perché si tratta di avvenimenti che, pur nella nostra quotidianità, non si rendono direttamente evidenti dall’oggi al domani.
Cambiamento Climatico e Emergenza climatica: qual è la differenza e perché se ne parla tanto?
Il termine cambiamento climatico è usato da tantissimo tempo: il clima della terra si modifica periodicamente e l'atmosfera interagisce in modi diversi con il sistema terrestre. Nel 2016 invece si inizia a parlare di emergenza climatica. Come mai? Questo termine ci spiega che ci troviamo in uno stato di estrema urgenza a livello globale a causa dell’impatto delle attività umane. I governi che dichiarano lo “stato di emergenza climatica” scelgono di definire e lavorare su una serie di priorità volte ad agire per ridurre tali effetti [1].
Ma cosa è cambiato nell’ultimo secolo?
Le componenti del clima che sono cambiate in maniera più radicale e che hanno avuto l’impatto più alto in termini di salute sono:
l’aumento delle temperature medie (Fig. 1);
la presenza di climi più estremi;
l’innalzamento del livello del mare;
l’aumento dei livelli di anidride carbonica (CO2).
Le conseguenze dirette sulla salute sono schematizzate in Fig. 2, rielaborata dall’originale del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), USA.
Le cause che portano a tutti questi fattori sono strettamente connesse e si influenzano a vicenda; questo sistema difficilmente può essere diviso in compartimenti stagni.
Provate a pensare come funziona il nostro corpo: tutti i nostri organi e apparati sono interconnessi e quando anche solo uno è colpito da una malattia il corpo intero può resistere solo fino a un certo punto. Lo stesso vale per il clima: la sua capacità di adattarsi è limitata ed esiste una soglia massima oltre il quale si arriva ad un punto di non ritorno.
Quali saranno le conseguenze sulla nostra salute?
Le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute si vedono e sono diverse:
Un maggiore numero di persone che soffre di asma o di problemi cardio-vascolari dati dall’aumento dell’inquinamento atmosferico;
Aumento degli allergeni (1) rilasciati a causa dell’aumento dei livelli di CO2 (prodotta principalmente dalle industrie, dal riscaldamento delle abitazioni e dai veicoli alimentati con combustibili fossili);
Morti causate direttamente da picchi di calore o eventi climatici improvvisi come uragani o alluvioni;
Intere popolazioni forzate a spostarsi e migrare in altri luoghi (anche al di fuori del proprio Paese di origine) a causa di periodi di siccità estremamente lunghi che portano alla mancanza di cibo e nutrienti;
Le migrazioni di massa hanno un forte peso su un sistema sanitario organizzato per accogliere un certo numero di persone: se i numeri dei pazienti raddoppiano o triplicano o aumentano di dieci volte si ha una forte influenza sulla quantità e qualità delle cure che si possono fornire. Questo porta a un peggioramento della salute di tutte le persone che ne fanno uso;
Aumento del numero di patologie trasmesse da insetti quali le zanzare (Dengue, febbre gialla, Zika, Chikungunya). La capacità di trasmissione di alcune zanzare è aumentata del 6% dal 1990 e ad esempio il numero annuo di casi di febbre dengue è raddoppiato ogni decennio dal 1990, con 58,4 milioni di casi e 10000 morti nel 2013, oltre 10.000 morti e 1,14 milioni DALY (2);
Problemi di ansia e depressione legati all’incremento di calore;
Malnutrizione, a causa dell’impatto sulla produzione di cibo.
Si conta che il numero dei morti per i soli eventi avversi (alluvioni, incendi, grandini, etc.) tra il 1990 e il 2016 si aggiri intorno a 500 mila persone, e che il numero dei colpiti sia intorno ai 5 miliardi [2].
Cosa succederà nei prossimi anni?
In larga parte questo dipende dalle risorse economiche e umane che i governi decideranno di impiegare per gestire tale crisi. Dopo la Conferenza di Parigi i primi segnali positivi si sono già visti: sono diminuiti gli investimenti per i minerali fossili e ciò rende il fotovoltaico più vantaggioso in tanti paesi.
Questo però non è sicuramente sufficiente a raggiungere gli obiettivi necessari. Il rischio concreto per la salute, nel caso la crisi prosegua, è che i buoni risultati degli ultimi 50 anni siano inutili; d’altra parte la commissione Lancet afferma che “una risposta globale ai cambiamenti climatici potrebbe essere la più grande opportunità di salute globale del 21° secolo" [3].
Note
(1) Gli allergeni sono sostanze in grado di produrre manifestazioni allergiche di varia natura in talune persone
(2) Il Disability-adjusted life year o DALY (in italiano: attesa di vita corretta per disabilità) è una misura della gravità globale di una malattia, espressa come il numero di anni persi a causa della malattia, per disabilità o per morte prematura.
Fonti
Report IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) https://www.ipcc.ch/reports/
Nick Watts et Al. The Lancet Countdown on health and climate change: from 25 years of inaction to a global transformation for public health. Lancet. 2018 Feb 10;391(10120):581-630. doi: 10.1016/S0140-6736(17)32464-9.
Nick Watts et Al. The 2018 report of the Lancet Countdown on health and climate change: shaping the health of nations for centuries to come. Lancet 2018; 392: 2479-2514.
Il Team di Icaroe
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